La realizzazione di opere e prodotti di qualsiasi genere è naturalmente il frutto di un lungo lavoro che si compone di diverse fasi, ognuna necessaria e propedeutica all’altra. In questo continuum creativo il primo passo si identifica con la progettazione, ossia col momento in cui nasce l’idea del prodotto e inizia a prendere forma la realizzazione dello stesso: il termine progettazione viene spesso indicato col suo corrispettivo in inglese, vale a dire design, parola ormai utilizzata con grande frequenza anche in italiano.
La sempre più stringente necessità di raggiungere un livello decisamente più alto di rispetto per l’ambiente riguarda in primis anche il mondo della produzione e del consumo, sia per quel che concerne i comportamenti individuali di ogni singola persona, sia per quel che riguarda il mondo del lavoro e le politiche aziendali in ogni settore. E a tale riguardo si parla sempre più spesso dello smaltimento dei rifiuti, puntando tra l’altro su riciclo e riutilizzo dei prodotti anche per finalità di tipo economico e per la promozione del risparmio, da abbinare a quella sopra citata della salvaguardia dell’ambiente. Da diversi anni però un ruolo di primo piano viene finalmente assegnato anche alla fase di progettazione.
Il concetto di ecoprogettazione è per l’appunto un nuovo modo di concepire il processo di progettazione di un determinato prodotto o servizio mediante l’utilizzo di nuove metodologie anche tecniche, allo scopo di ridurre l’impatto ambientale di un dato processo produttivo: a tale proposito va dunque evidenziato come l’ecoprogettazione (detta anche ecodesign) tiene nella dovuta considerazione l’insieme di relazioni che un dato prodotto o servizio ha con l’ambiente, tenendo conto di ogni fase di vita del prodotto medesimo, a partire dall’acquisto delle materia prime da utilizzare fino alla produzione, dal packaging alla distribuzione, dall’utilizzo alla fine del ciclo di vita. Il tutto al fine di far sì che ogni scelta progettuale sia effettuata in maniera consapevole: in tal modo sarà possibile orientarsi verso una maggiore sostenibilità sia ambientale quanto economica e sociale del prodotto.
Il connubio fra nuove tecniche operative e nuove metodologie, innovazione, rispetto per l’ambiente, sostenibilità e attenzione per il risparmio guida ormai buona parte dei processi produttivi odierni e, in tale contesto, la progettazione assume un valore enorme: ecco perché l’ecoprogettazione diventa una parte fondamentale di tali processi, la premessa indispensabile per porre la dovuta attenzione al ciclo di vita del prodotto e alle sue infinite ripercussioni sin dal principio, fin da quando cioè un’idea produttiva si trasforma in qualcosa di più, ossia in un progetto da realizzare.