Prendersi cura del Pianeta in cui viviamo è ormai da anni un obiettivo fondamentale per tutti i Governi del mondo e per gli organismi sovranazionali, tanto da far sì che in ogni agenda politica tale tema trovi uno spazio sempre più ampio, sia in termini di obiettivi da raggiungere nel breve e medio periodo, sia per quel che concerne traguardi da centrare su tempi decisamente più lunghi.
Nel contesto legato alla sempre più impellente necessità di agire sin da subito nell’interesse di tutti, in considerazione dei problemi sempre più gravi legati ai cambiamenti climatici, all’inquinamento, alla diminuzione delle risorse, anche di prima necessità, e a quelli di carattere sociale ad essi strettamente connessi e che riguardano principalmente le forti diseguaglianze tuttora presenti, anche l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha via via aumentato il proprio livello di partecipazione per tracciare la strada da seguire nei prossimi anni e per i decenni futuri. A tale riguardo, un momento di grandissima importanza è senza dubbio quello in cui 193 Paesi hanno individuato 17 obiettivi da centrare: ciò è avvenuto nel mese di agosto del 2015 e quelli comunicati sono gli OSS, vale a dire gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
Tutti e 17 questi obiettivi hanno ovviamente una grandissima rilevanza e i Paesi ONU che li hanno individuati saranno chiamati a fare di tutto affinché possano tramutarsi in risultati concreti entro i termini stabiliti: il fine ultimo di questo complesso lavoro è quello di ottenere un futuro migliore e più sostenibile per tutti. L’insieme degli obiettivi in questione viene spesso denominato Agenda 2030, in conseguenza del documento di riferimento, intitolato per l’appunto “Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”. In questa sede, segnaliamo in particolare alcuni di questi obiettivi che incarnano in pieno i concetti di sostenibilità, tutela del clima, produzione e consumo responsabile ed energia accessibile.
Andando un po’ più nel dettaglio, queste tematiche di cruciale importanza sono trattate con dovizia di particolari nel documento in questione. L’obiettivo numero 7, ad esempio, mira a “Garantire a tutti l’accesso a servizi energetici economici, affidabili, sostenibili e moderni”, in modo tale da appianare differenze sociali molto marcate su un tema imprescindibile come quello dell’energia. L’obiettivo numero 11 riguarda invece la necessità di “Rendere le città e gli insediamenti urbani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”, andando a ridurre costantemente la percentuale di popolazione urbana che vive in baraccopoli o comunque in insediamenti informali. Relativamente all’obiettivo numero 12, si evidenzia l’importanza sempre più grande che riveste la capacità di “Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”; di notevole impatto anche l’obiettivo numero 13, incentrato sul tema dei cambiamenti climatici e che si pone come traguardo il fatto che “Si devono adottare misure urgenti per contrastare il cambiamento climatico e i suoi impatti regolando le emissioni e promuovendo gli sviluppi nell’energia rinnovabile”.
Ognuno degli obiettivi citati, insieme a tutti gli altri facenti parte dell’Agenda 2030, rappresentano sfide di grande valore per il nostro Pianeta: la speranza è che tutti possano essere raggiunti in pieno e che la consapevolezza dell’importanza di determinati temi possa diffondersi sempre di più.